Lavoro sociale

Io, educatrice, vi racconto cosa significa prendersi cura

Barbara Ferrua, 31 anni, è la coordinatrice di quattro servizi educativi 0-3 anni: è intervenuta con una lettera sul tema della cura e dell'assistenza a un incontro lanciato a Torino da Confcooperative Piemonte per riflettere sul welfare, durante il quale hanno preso la parola anche alcuni giovani cooperatori sociali

di Barbara Ferrua

Provate a fare senza. Non è solo uno slogan. È una provocazione, ma anche un invito. A guardare cosa accadrebbe se, all’improvviso, venissero meno tutte quelle persone che ogni giorno, spesso in silenzio, tengono insieme i fili della nostra comunità.

Provate a fare senza. Senza chi accoglie una donna in fuga dalla violenza, offrendole un luogo sicuro, dignitoso, protetto. Senza chi sta accanto ai malati e alle loro famiglie, e sa che la cura non è fatta solo di medicine, ma anche di ascolto, di tempo, di parole sussurrate nei momenti più difficili.

Barbara Ferrua e Matteo Garino durante il convegno Dialoghi sul welfare.

Provate a fare senza le persone che sostengono chi combatte contro le dipendenze e che credono che nessuna storia sia mai davvero finita. Senza chi ogni giorno si prende cura degli anziani, quando le famiglie non ce la fanno più, offrendo non solo assistenza, ma anche dignità, relazione, presenza.

Provate a fare senza chi sostiene le persone con disabilità e le loro famiglie, costruendo percorsi di autonomia, di socialità, di stimoli e permettendo a ciascuno di essere protagonista della propria vita, secondo le proprie possibilità. Senza i progetti che ogni giorno, nel silenzio, custodiscono la salute mentale di migliaia di persone.

Provate a fare senza è anche il titolo del numero di VITA magazine di marzo in cui abbiamo immaginato come sarebbe la vita di ciascuno se non si potesse contare sui soggetti sociali.

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Provate a fare senza questa rete. Senza queste persone. Senza questo lavoro. Non resterebbe che il vuoto. E invece, ogni giorno, ci sono migliaia di donne e uomini che fanno in modo che tutto questo esista. E tengono in piedi il cuore vivo del nostro welfare.

La lettera della consigliera regionale Confcooperative Federsolidarietà Barbara Ferrua è stato condivisa a Torino durante i Dialoghi sul Welfare organizzati da Confcooperative Federsolidarietà Piemonte (ne abbiamo scritto qui)

La fotografia in apertura è di Confcooperative Federsolidarietà Piemonte

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