Comitato editoriale Anffas
Al Palazzo di Vetro per parlare di empowerment delle persone con disabilità
Alle Nazioni Unite, il presidente Roberto Speziale è intervenuto alla 18a Conferenza degli Stati Parti della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. «È solo ascoltando la voce dei diretti interessati che riusciremo a costruire politiche efficaci, rispettose e realmente trasformative»
di Redazione

«L’empowerment delle persone con disabilità è un punto cruciale su cui riflettere e agire, se davvero vogliamo arrivare ad avere società realmente inclusive, giuste e sostenibili a livello globale. Questo perché solo le stesse persone con disabilità, protagoniste della loro vita, possono dirci cosa è meglio per loro e per migliorare il loro contesto di vita e automaticamente quello di tutti noi. Oggi più che mai abbiamo necessità di forme collaborative tra persone con disabilità, le loro organizzazioni maggiormente rappresentative e le amministrazioni pubbliche e gli Stati. Solo insieme si possono abbattere stigmi e pregiudizi e garantire esigibilità e rispetto dei diritti». Queste parole sono tratte dal discorso che Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas, ha tenuto nei giorni scorsi a New York davanti alla platea della 18ma Conferenza degli Stati Parti della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità nell’ambito della tavola rotonda dedicata al tema “Empowering persons with disabilities and enhancing social development policies through innovative financing”.

Speziale ha parlato nella prestigiosa cornice del Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite in rappresentanza di Fish, Anffas, della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. Anffas faceva parte della delegazione italiana all’Onu: una presenza frutto di decenni di attività per tutelare e promuovere i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, con un impegno costante a tutti i livelli per rendere realmente esigibili i diritti e per promuovere una nuova cultura della disabilità in linea con i principi e i paradigmi della Convenzione Onu. La partecipazione di Anffas alla COSP-18 tuttavia, precisa Speziale, non è un traguardo ma un nuovo punto di partenza per continuare ad operare per una società davvero sempre più inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti».
Nel contesto dei lavori della COSP-18, significativa è stata inoltre la partecipazione di Anffas all’incontro serale organizzato presso la St. Patrick’s Old Cathedral di New York dalla ministra Locatelli (in foto), così come la presenza di Anffas Macerata che ha presentato, con il diretto coinvolgimento di Antonio e Niccolò, l’esperienza del progetto “Schizzati” come buona prassi italiana attraverso l’esposizione dei prodotti laboratoriali, un altro fiore all’occhiello della rete Anffas.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.