Messico: no all’indulto per Obrador

Il presidente messicano, Vicente Fox, ha negato la possibilita’ della concessione dell’indulto al sindaco di Citta’ del Messico, Andres Manuel Lopez Obrador, che rischia l’arresto per una irregolarita’ amministrativa dopo che, giovedi’ scorso, la Camera dei deputati gli ha revocato l’immunita’ parlamentare. Il sindaco di Citta’ del Messico potrebbe finire in carcere per non aver rispettato un’ingiunzione del tribunale a sospendere i lavori di costruzione di una strada su un terreno espropriato. Lopez Obrador, del Partito della rivoluzione democratica (Prd, di sinistra), e’ in testa ai sondaggi per le elezioni presidenziali del luglio 2006. Il portavoce di Fox, Ruben Aguilar, ha smentito categoricamente la notizia pubblicata oggi dal Washington Post e ripresa da alcune agenzie internazionali secondo cui Fox sarebbe disponibile a concedere l’indulto a Lopez Obrador, nell’eventualita’, non remota, che il sindaco della capitale finisca in carcere. Aguilar ha smentito una intervista concessa al Washington Post da un suo stretto collaboratore, che aveva ipotizzato la concessione dell’indulto da parte di Fox a Lopez Obrador. Il portavoce della presidenza messicana ha ribadito che la vicenda di Lopez Obrador ”e’ puramente giudiziaria e non politica”. Il sindaco ha invece accusato il governo Fox di aver ordito un complotto nei suo confronti per eliminarlo politicamente e impedirgli di candidarsi alla presidenza della Repubblica ed ha mobilitato i propri sostenitori invitandoli alla ”resistenza civile”.