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Altra esecuzione di massa in Cina: 18 giustiziati
Fanno parte della campagna straordinaria anticrimine varata in aprile
Nuova esecuzione di massa in Cina. 18 persone, accusate di vari reati, sono state messe a morte a Xiangfan, citta’ della Cina centrale, nella popolosa regione dell’Hubei.
Otto erano state condannate per omicidio, tre per violenza e prostituzione di minori e gli altri per rapina a mano armata. Le sentenze, emesse dal tribunale e immediatamente confermate dalla corte d’appello, sono state eseguite in un campo fuori citta’ e non sono state pubbliche.
Dall’11 aprile il governo di Pechino ha deciso un inasprimento delle pene e ha dato un forte impulso alla rapidita’ dei processi e delle esecuzioni delle condanne a morte nell’ambito della campagna denominata “Colpire forte” per far fronte alla recrudescenza della criminalita’.