Mondo
Etiopia: arrivata la seconda sezione dell’obelisco di Axum
La stele, sottratta dall'italia fascista nel 1937, a settembre tornerà a svettare nella capitale del più antico regno d'africa
di Redazione
Anche il secondo troncone dell’imponente obelisco di Axum ha fatto ritorno nella città settentrionale etiope da cui fu sottratto quasi 70 anni fa. La prima delle tre sezioni in cui è stata divisa la stele funeraria (alta 24 metri per 150 tonnellate di peso) era arrivata martedì scorso ad Axum. Il terzo e ultimo blocco dell’obelisco invece è atteso in Etiopia lunedì prossimo, anche se sembra ormai certo che per tornare a vedere la struttura nuovamente eretta su territorio etiope sarà necessario attendere fino a settembre. Secondo fonti giornalistiche, il governo intende festeggiare il completamento delle operazioni di trasferimento dell’obelisco, con celebrazioni a livello nazionale e con una grande cerimonia ad Axum a cui parteciperà anche il primo ministro etiope Meles Zenawi. Portata in Italia dall’esercito fascista nel 1937 per celebrare i 15 anni della ?marcia su Roma?, la stele – antico simbolo della città sacra del Tigray e capitale del più antico regno dell?Africa – dovrebbe tornare nel cuore del Parco archeologico di Axum, proprio di fronte alla chiesa di Maryam Sion (la basilica più importante del cristianesimo etiopico) e a fianco di quella riserva di acqua conosciuta come il Bacino della Regina di Saba.
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