Mondo
Messico: uomini di Fox pagano cauzione a Obrador
La mossa per impedirgli di ritagliarsi un ruolo alla Gandhi o alla Martin Luther King, due personaggi con i quali Lopez Obrador si e' spesso paragonato
di Redazione
Carcere scongiurato per il sindaco di Citta’ del Messico, Andres Manuel Lopez Obrador, che ieri e’ stato rinviato a giudizio: a sorpresa, due alleati del suo avversario politico, il presidente messicano Vicente Fox, hanno gia’ versato una cauzione. A raccontare di questa mossa ad effetto, nella contesa campagna elettorale messicana gia’ scattata in vista delle presidenziali del 2006, e’ il quotidiano americano ‘New York Times’. Intanto Lopez Obrador, detto ‘Amlo’, si e’ rifugiato nella sua citta’ natale Villahermosa, nel sudest, per partecipare a una serie di comizi, in attesa della marcia che i suoi fedelissimi organizzano per domenica prossima a Citta’ del Messico.
Secondo quanto ha spiegato il viceprocuratore Carlos Javier Vega Memije, due deputati del Partito di azione nazionale (Pan) di Fox hanno gia’ versato 2000 pesos (circa 140 dollari) affinche’ il sindaco di Citta’ del Messico ”goda della liberta’ provvisoria fin da ora”. I due parlamentari, Gabriela Cuevas e Jorge Lara, hanno confermato l’iniziativa nel corso di una conferenza stampa. Il 52enne Amlo, principale esponente del Partito della rivoluzione democratica e candidato dell’opposizione di sinistra e’ il favorito nei sondaggi sulle prossime presidenziali. E ha gridato al complotto quando la Camera dei deputati ha votato l’impeachment contro di lui l’8 aprile scorso. Ora, sottolinea il quotidiano americano, l’idea di pagargli la cauzione sembra pensata per impedirgli di ritagliarsi un ruolo alla Gandhi o alla Martin Luther King, due personaggi con i quali Lopez Obrador si e’ spesso paragonato.
Il sindaco di Citta’ del Messico e’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di ”abuso di autorita”’ per aver proceduto alla costruzione di una strada su un terreno privato, conosciuto come ‘El Encino’, nel quartiere di Santa Fe, nonostante la magistratura si fosse espressa a favore dei proprietari, ordinando il blocco dei lavori. Arringando una folla di 10mila sostenitori in una piazza della sua citta’ natale, nello stato del Tabasco, Lopez Obrador ha accusato ancora una volta l’avversario presidente di volerlo squalificare in vista delle prossime presidenziali: ”Fox si e’ rivelato un traditore della causa democratica -ha detto Amlo- Tutta questa vicenda e’ stata fabbricata per una sola ragione, per cancellare il mio nome dalle elezioni del 2006”.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.