Welfare
Carceri, supervisione: sperimentazione riuscita
Si è concluso a Roma il Convegno dell'ISSP dedicato al Progetto Pandora
di Redazione
Si è concluso all’Hotel Moevempick di Roma il Convegno dell’Istituto Superiore di Studi Penitenziari dedicato ai risultati del ?Progetto Pandora?, un’innovativa esperienza di riorganizzazione del lavoro carcerario attraverso lo strumento della supervisione che dal 2001 al 2004 ha coinvolto direttamente 17 istituti penitenziari italiani.
?Pandora: esperienze di supervisione?, questo il titolo della manifestazione, ha visto la partecipazione di circa 200 operatori penitenziari provenienti da tutte le regioni d’Italia (direttori d’istituto, educatori, agenti di polizia penitenziaria, assistenti sociali), di docenti universitari, sociologi, psicologi, esperti dell’organizzazione e dei massimi vertici del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria.
I lavori hanno confermato la validità della supervisione quale strumento che più di altri migliora l’efficacia dell’intervento dei gruppi di osservazione e trattamento in carcere, ottimizzando il loro quotidiano impegno a rispondere all’esigenza di contemperare le istanze di sicurezza sociale con quelle di riabilitazione dei detenuti.
?Chiederemo ai Provveditori Regionali di partecipare l’esperienza di ‘Pandora’ a tutti i 204 istituti penitenziari italiani,? ha detto il direttore dell’Istituto Superiore di Studi Penitenziari Luigia Culla, responsabile del progetto ?ed assicuriamo l’impegno del Dipartimento sostenere e finanziare specifici progetti di supervisione richiesti dagli operatori.?
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