Mondo

Oxfam: in Darfur crisi fino al 2006

''Oltre due milioni di persone dipendono quasi interamente dagli aiuti stranieri'', ha dichiarato Paul Smith-Lomas, direttore regionale dell'Ong britannica a Nairobi

di Redazione

La crisi umanitaria che sta devastando la regione sudanese del Darfur proseguira’ fino al 2006, se pace e sicurezza nel paese non saranno ristabilite. a lanciare l’allarme e’ l’organizzazione umanitaria inglese Oxfam. ”Oltre due milioni di persone dipendono quasi interamente dagli aiuti stranieri”, ha dichiarato in un comunicato Paul Smith-Lomas, direttore regionale dell’Oxfam a Nairobi. ”La maggior parte dei profughi non sono nelle condizioni di sicurezza necessarie per poter rientrare nelle loro case – aggiunge Smith – se mancheranno durante la stagione della semina di quest’anno, non ci sara’ raccolto nell’Ottobre del 2006. E’ indispensabile che cessino i combattimenti, perche’ la gente possa riprendere possesso delle proprie vite”. ”Gli operatori stranieri fanno tutto quello che possono, ma non sempre e’ sufficiente”, ha concluso Paul Smith-Lomas. L’appello di Oxfam giunge qualche giorno dopo la decisione dell’Unione Africana (UA) di raddoppiare le forze di pace in Darfur, che dovrebbero salire a 7.731 unita’. Il Sudan, ha annunciato sabato di aver ritirato le truppe da quattro posizioni nella provincia. La guerra civile che sconvolge il Darfur dal febbraio del 2003 ha fatto tra i 200.000 e i 300.000 morti, secondo le ultime stime.

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