Formazione
Equosolidale: un messaggio di Ciampi
Il presidendete: «È un mezzo efficace che sollecita la ricerca di nuovi modelli di sviluppo nel rispetto e nella valorizzazione della persona umana»
“La Giornata delle Botteghe è una occasione di riflessione e confronto sul drammatico tema dello sfruttamento del lavoro minorile”. E’ questo l’incipit del telegramma reso noto dal presidente dell’associazione interparlamentare per il commercio equo e solidale Ermete Realacci e inviato dal Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi allo stesso Realacci in occasione della giornata mondiale del commercio equo e solidale, celebratasi il 14 maggio.
“Il contributo fornito dall’associazionismo – prosegue il messaggio – rafforza l’impegno comune nella tutela dell’infanzia. E’ un requisito indispensabile per garantire i diritti fondamentali, la giustizia sociale ed economica e un reale sviluppo sostenibile a livello mondiale”. “Una rinnovata responsabilità degli Stati – scrive ancora Ciampi – per assicurare il progresso civile, culturale ed economico delle nazioni più povere potrà dare concreta attuazione ad efficaci politiche di prevenzione e di difesa dei minori”. “La vostra iniziativa – si legge ancora nel messaggio inviato dal presidente a Realacci – promuove il commercio equo e solidale, un mezzo efficace che sollecita la ricerca di nuovi modelli di sviluppo nel rispetto e nella valorizzazione della persona umana contro lo sfruttamento dell’infanzia”. “Con questa consapevolezza – si conclude il messaggio – e con vivo apprezzamento rivolgo a lei, egregio presidente, all’associazione interparlamentare per il commercio equo e solidale, agli organizzatori e a tutti i partecipanti alla manifestazione, un cordiale augurio di buon lavoro”.
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