Cultura
Marocco: Mohammed VI contro la povert
Un piano per 360 comuni rurali e 250 quartieri cittadini dove cè il maggior tasso di esclusione sociale, e dove cresce l'islam radicale...
di Redazione
In un discorso radiotelevisivo, il re del Marocco, Moahmmed VI, al potere dal 1999, ha lanciato mercoledì un piano di lotta alla povertà. L?operazione, denominata ?Iniziativa nazionale per lo sviluppo umano?, avrebbe secondo molti osservatori anche lo scopo di arginare l?islamismo radicale, che trarrebbe vantaggio dalle condizioni di emarginazione di parte della popolazione.
Entro tre mesi, il governo produrrà un piano d?azione particolareggiato che dovrebbe riguardare 360 comuni rurali e 250 quartieri urbani. Tra tre anni ci sarà una prima valutazione di quanto realizzato per ridurre i divari sociali.
Nella classifica del Programma Onu per lo sviluppo umano (Undp) il Marocco figura al 125 posto su 177 nazioni. Tale classifica tiene conto dell?aspettativa di vita alla nascita (68 anni per il Marocco), del tasso di alfabetizzazione degli adulti (50,7%), del tasso congiunto d?iscrizione alla scuola primaria, secondaria, terziaria (57%), e Prodotto interno lordo (Pil), cioè del reddito pro capite annuo in dollari Usa (3.810). Lo stesso rapporto Undp ci dice anche che la spesa pubblica del Marocco è per il 5,1% del Pil (2001) rivolta all?istruzione, per il 2% (2001) alla sanità, per il 4,3% (2002) al comparto militare.
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