Mondo

Birmania: Pezzotta, choc per uccisione sindacalista

Lettera del leader della Cisl alla giunta militare birmana

di Redazione

In una lettera alla giunta militare della Birmania, il segretario generale della CISL, Savino Pezzotta, esprime ”costernazione a nome di oltre quattro milioni di lavoratori affiliati alla CISL per l’assassinio, da parte di membri delle vostre forze militari, di Ko Moe Naung, attivista appartenente al sindacato dei marittimi della Birmania, la Seafarers’ Union of Burma, e operante nella regione di Ranong”. ”Questo assassinio- sottolinea Pezzotta- evidenzia, ancora una volta, l’inaccettabile brutalita’ del regime militare dell’SPDC. La Federazione Internazionale dei Lavoratori dei Trasporti continuera’ a dare il massimo risalto e a condannare azioni di questo genere, mentre esprime una forte protesta contro questo orribile delitto”. ”Insieme al movimento sindacale internazionale- prosegue Pezzotta- la CISL si e’ attivata presso le aziende operanti nei settori del trasporto e del turismo ed altre aziende a livello transnazionale al fine di garantire che, fino a quando i diritti umani e sindacali elementari rimarranno estranei al regime dell’SPDC, il paese permarra’ in una situazione di isolamento politico e commerciale”.

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