Mondo
Serbia,TPI: gli Usa annunciano scongelamento aiuti
Gli Usa avevano congelato gli aiuti per lo scarso impegno che il governo serbo aveva dimostrato nei confronti del Tribunale Penale Internazionale
di Redazione
Gli Stati Uniti hanno deciso di scongelare i 10 milioni di dollari in aiuti al governo serbo sospesi un anno fa per la scarsa cooperazione dimostrata da Belgrado nei confronti del Tribunale penale internazionale. Lo ha annunciato il sottosegretario di Stato americano Nicholas Burns, oggi in visita nella capitale serba. Burns si e’ anche detto convinto che il governo serbo ”stia facendo seri sforzi” per rintracciare l’ex comandante militare dei serbi di Bosnia Ratko Mladic, latitante eccellente del Tpi: ”la cooperazione fra Usa e Serbia in futuro dipendera’ dalla soluzione del problema Mladic, e spero che egli sia condotto davanti ai giudici prima dell’ 11 luglio”, data del decimo anniversario della strage di Srebrenica, nella quale furono trucidati dai serbi almeno 8.000 musulmani bosniaci. Il congelamento dei 10 milioni di dollari in aiuti al governo serbo era stata una decisione simbolica, data l’esiguita’ della somma, ma indicativa della volonta’ di fermezza di Washington sul problema della cooperazione con il Tpi. Il governo serbo ha condotto negli ultimi mesi una campagna di negoziati che ha portato alla resa in pochi mesi di oltre una dozzina di incriminati, e la polizia ha anche agito tempestivamente dopo la proiezione nell’aula del Tpi di uno scioccante filmato che mostrava il massacro di sei giovani musulmani bosniaci: quattro ex membri degli ”Scorpioni”, il gruppo responsabile di quell’eccidio, sono stati arrestati. Burns ha poi parlato anche del problema kosovaro, ribadendo che gli Usa ”non hanno in tasca nessuna soluzione, e spetta agli albanesi kosovari e ai serbi trovare una formula democraticamente valida per il futuro di quella regione”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.