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Libano: Hariri si proclama vincitore

I primi exit poll danno il fronte anti siriano vincente alle elezioni legislative libanesi

di Redazione

Il leader dell’alleanza libanese anti siriana, il sunnita Saad Hariri, ha proclamato oggi la sua vittoria nel decisivo round elettorale di ieri. ”I risultati finali dimostrano che la gente ha voluto dire la sua. Vogliono il cambiamento e l’avranno”, ha dichiarato oggi all’agenzia stampa tedesca Dpa il figlio di Rafik Hariri, l’ex primo ministro ucciso in un attentato lo scorso 14 febbraio. Fino alle prime ore del mattino una folla si e’ radunata sotto la sua casa a Beirut per celebrare la vittoria, al grido: ”Dio e’ grande, Hariri ha vinto”. ”Abbiamo vinto e spinto in un angolo Aoun e i suoi sostenitori siriani”, ha commentato con soddisfazione il leader druso Walid Jumblatt, alleato di Hariri.

Secondo i primi dati sul voto di ieri nel nord del Libano, che ancora non sono stati confermati ufficialmente, il blocco guidato dal sunnita Hariri dovrebbe aver ottenuto la maggioranza in parlamento, ma non quella dei due terzi necessaria per cambiare la costituzione e ridurre il mandato del presidente filo siriano Emile Lahoud. Il giovane Hariri, 35 anni, potrebbe cosi’ diventare il prossimo primo ministro. Secondo la costituzione tale incarico spetta d un sunnita. La vittoria di Hariri, dopo che la morte del padre aveva innescato manifestazioni di piazza e la partenza dal paese delle truppe siriane, appariva inizialmente scontata. Ma tutto era cambiato la settimana scorsa quando la lista dell’ex generale cristiano Michel Aoun, tornato in patria dopo un esilio durato 15 anni, aveva ottenuto 22 seggi nell’area del Monte del Libano. Ex acerrimo avversario di Damasco, questa volta Aoun si era alleato con forze filo siriane. Il suo partito ha accettato ieri sera la sconfitta.

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