Non profit

Banche: MDC, Poste vincenti perché trasparenti

Questa la replica del presidente dell'associazione dei consumatori alle accuse di Sella

di Francesco Agresti

Il presidente dell?ABI guarda la pagliuzza nell?occhio di Poste italiane e ignora la trave che ha dentro le sue associate.

E? davvero singolare l?attacco che il presidente ABI, Maurizio Sella ha portato nella sua relazione al ruolo svolto negli ultimi anni da Poste italiane nel credito. Invece di dare spiegazioni sui balzelli e costi impropri ed esagerati sui conti correnti bancari, sulla custodia titoli o sulla chiusura dei conti stessi, Sella lancia un attacco di durezza inusitata verso il Bancoposta colpevole, a suo dire quasi di una sorta di ?dumping? nei servizi ai clienti.

Il successo di Poste italiane va attribuito alla trasparenza dei costi dei conti correnti (comprensivi di tutte le operazioni con un forfait annuo) e alla decisa riduzione di essi, decise dall?allora Amministratore delegato Passera e portate avanti anche con Sarmi.

L?ABI spieghi piuttosto perché tutte le indagini sui costi dei conti correnti, anche quelle realizzate dal Sole 24 Ore e da società internazionali, evidenziano costi bancari in Italia superiori a tutti gli altri Paesi europei. E spieghi perché anche l?Autorità Antitrust e la stessa Commissione europea abbiano deciso di avviare indagini sui costi bancari.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.