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Onu: gruppo africano presenta proposta

53 Paesi che fanno parte del gruppo africano all'Onu hanno presentato una proposta di riforma del Consiglio di Sicurezza, con 6 membri permanenti con diritto di veto in pi

di Redazione

I 53 paesi che fanno parte del gruppo africano delle Nazioni Unite hanno presentato, oggi a New York, la propria proposta di riforma del Consiglio di Sicurezza, con sei membri permanenti -con diritto di veto- in piu’. La proposta africana, un progetto di risoluzione dell’Assemblea Generale- era ampiamente attesa ed e’ stata pubblicata poche ore prima del terzo giorno di dibattito, in seno all’Assemblea Generale, sulla riforma, con le prime discussioni sul progetto presentato dal cosidetto G4, composto da Germania, Brasile, India e Giappone. Gli africani propongono di portare il Consiglio di Sicurezza da 15 a 26 membri, aggiungendo ai 5 attuali 6 seggi permanenti con diritto di veto (due per l’Africa, due per l’Asia, uno per l’America Latina e i Caraibi, uno per i paesi europei e il resto del mondo), oltre a 5 nuovi non permanenti (due per l’Africa, uno per l’Asia, uno per l’Europa centrorientale, uno per l’America Latina e i Caraibi). La proposta del G4 -osteggiata da numerosi paesi tra cui l’Italia- consiste nell’aggiungere ai cinque esistenti con diritto di veto sei nuovi membri permanenti senza diritto di veto: quattro destinati i paesi del G4, due per gli africani. Il testo presentato nei giorni scorsi dall’Italia, cui aderiscono i numerosi paesi del gruppo ‘Uniting for Consensus’ (uniti per il consenso), propone infine dieci nuovi seggi elettivi in Consiglio di Sicurezza, assegnati ai cinque gruppi regionali dell’Onu che definiscono poi al loro interno le modalita’ di elezione. Il sottosegretario agli esteri Alfredo Mantica e’ atteso in queste ore a New York, per illustrare nei dettagli ai rappresentanti dei paesi africani -che rappresentano l’ago della bilancia- la posizione difesa dall’Italia e dai paesi di ‘Uniting for Consensus’.

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