Cultura

BCC bresciane in aiuto dei dipendenti in crisi

Firmato un protocollo tra Banche di Credito Cooperativo della provincia di Brescia, la Provincia di Brescia, le rappresentanze sindacali, i curatori delle aziende in crisi e l’INPS.

di Redazione

Ieri, presso Palazzo Broletto a Brescia, è stato firmato un protocollo di accordo tra le Banche di Credito Cooperativo della provincia di Brescia, la Provincia di Brescia, le rappresentanze sindacali, i curatori delle aziende in crisi e l?INPS.
Le tre società sono Fomb di Brescia – fonderia cerchi in lega, Orizio Paolo di Rodendo Saiano – macchine per maglieria e Simonelli di Sarezzo – trafileria ottone.
In concreto, le undici BCC bresciane, a richiesta dei lavoratori, erogheranno finanziamenti individuali che non saranno soggetti a tassi di interesse né a spese di alcun tipo. I tempi di rimborso di detti finanziamenti saranno correlati ai tempi di liquidazione, da parte dell?INPS di Brescia, dei contributi di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria. Si tratta di un primo, immediato segnale di sostegno a oltre quattrocento dipendenti ed alle loro famiglie, che hanno perso la sicurezza e la serenità di un lavoro e di uno stipendio a seguito dello stato di crisi delle tre società bresciane. Molti di questi lavoratori non percepiscono lo stipendio dal mese di dicembre 2004.
Alessandro Azzi, Presidente della BCC del Garda, della Federazione Lombarda delle BCC e di Federcasse, ha commentato: ?La provincia di Brescia, così come avviene a livello nazionale ed internazionale, vive una contingenza economica particolarmente difficile ed è stato sentito quindi come un dovere per le Banche di Credito Cooperativo bresciane non far mancare il sostegno alla nostra gente. La funzione anticiclica delle BCC, soprattutto nei momenti meno favorevoli, è la logica conseguenza del nostro essere Banche caratterizzate da uno stile cooperativo e mutualistico. Questo ci rende differenti rispetto agli altri Istituti di Credito.?
La prima esperienza del Credito Cooperativo nella provincia bresciana risale a più di centodieci anni fa. Oggi le BCC bresciane possono contare su una rete di 11 Banche, 165 sportelli, 136 comuni presidiati, 21.400 soci, 1.274 dipendenti, 5.135 milioni di euro di raccolta diretta e 4.536 milioni di euro di impieghi.

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