Mondo
Zimbabwe: l’Unicef denuncia demolizioni delle bidonville
Non e' bastata la recente visita dell'inviato speciale dell'Onu a fermare le operazioni di demolizione delle bidonville nello Zimbabwe. Lo ha affermato oggi a Ginevra l'Unicef
di Redazione
Non e’ bastata la recente visita dell’inviato speciale dell’Onu a fermare le operazioni di demolizione delle bidonville nello Zimbabwe. Lo ha affermato oggi a Ginevra il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef). Inoltre – ha sottolineato – l’accesso ai 585mila senzatetto vittime della campagna di demolizione e’ difficile. ”Piu’ di 220mila bambini non hanno un tetto, ne’ accesso al cibo, all’acqua o alle cure sanitarie e’ quasi impossibile. Alcuni muoiono di infezioni respiratorie facilmente evitabili” ha detto il portavoce dell’Unicef Damien Personnaz. ”E’ difficile portare gli aiuti necessari dato che non tutti i giorni e’ possibile avere l’autorizzazione da parte delle autorita’. L’Unicef chiede il libero e completo accesso alle vittime delle espulsioni per poter distribuire acqua potabile, coperte, teli di plastica e articoli di igiene agli sfollati ” ha precisato Personnaz. Secondo il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe l’obiettivo delle operazioni di demolizione e’ di migliorare le condizioni di vita della popolazione e combattere la criminalita’.
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it