Economia

TFR: Confcooperative, una parte a copertura delle quote dei soci

La proposta sarà avanzata oggi nell'incontro con il ministro Maroni

di Francesco Agresti

?Siamo pronti a sostenere anche da soli la tutela delle imprese della cooperazione nel confronto di questo pomeriggio al ministero del Welfare con il ministro Maroni e le parti sociali sulla previdenza complementare, chiedendo che una parte del Tfr maturando sia versata anche a copertura del capitale sociale?.

La proposta viene da Confcooperative che come le altre parti sociali, ha contribuito a costruire le osservazioni sul decreto Maroni che hanno l’obiettivo primario e condiviso da tutti di perseguire la sostenibilità di un nuovo sistema di previdenza basato sulla complementarietà del pilastro pubblico e sul decollo reale del complementare. “Per centrare un obiettivo così importante – aggiunge Confcooperative- occorre prendere coscienza dell’esistenza di tanti settori con peculiarità ben precise. È questo il caso delle imprese cooperative che, essendo trasversali rispetto a tutti i settori produttivi, necessitano di valutazioni differenti da settore a settore”. Nel caso infatti delle cooperative di lavoro nel rapporto con i soci lavoratori, in particolare quelli più giovani che trovano nella cooperazione una seria risposta occupazionale, il problema del versamento della quota parte del capitale sociale è molto sentito. “Una delle richieste specifiche del movimento cooperativo che porteremo avanti a peroreremo anche da soli -continua Confcooperative – è quella di introdurre nel decreto un meccanismo che aiuti i nuovi soci alla copertura della quota di capitale sociale utilizzando il Tfr maturando. La proposta che si avanza – conclude Confcooperative – consiste nel prevedere la possibilità di devolvere alla previdenza complementare un parte del Tfr maturando, permettendo per la parte residua, di utilizzare il Tfr per il versamento del capitale sociale”.