Cultura
Enel rafforza la corporate governance
Ricostituito il Comitato per le remunerazioni e del Comitato per il controllo interno, previsti dal Codice di autodisciplina delle società quotate.
di Redazione
Via libera dal Cda dell?Enel alla ricostituzione del Comitato per le remunerazioni e del Comitato per il controllo interno, previsti dal Codice di autodisciplina delle società quotate. Per il Comitato per le remunerazioni, spiega una nota del Gruppo, sono stati nominati Francesco Taranto (con funzioni di presidente), Giulio Ballio, Fernando Napolitano e Gianfranco Tosi, tutti amministratori non esecutivi che hanno dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza previsti dal Codice di autodisciplina. Per il Comitato per il controllo interno sono stati invece nominati Piero Gnudi (con funzioni di presidente), Augusto Fantozzi, Alessandro Luciano e Francesco Valsecchi, tutti amministratori non esecutivi che hanno dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza previsti dal Codice di autodisciplina. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre adeguato le regole di governance alla normativa statunitense per le societa’ quotate al New York Stock Exchange. E ha quindi rafforzato, alla luce della disciplina statunitense sugli audit committees, le funzioni di vigilanza già affidate al Collegio Sindacale dalla normativa italiana.
Dal prossimo 31 luglio, prosegue la nota, in relazione a quanto disposto dalla normativa statunitense sugli audit committees, il Collegio Sindacale avrà il compito di esprimere parere vincolante in merito alla nomina, alla determinazione dei compensi ed alla eventuale revoca della società di revisione; controllare l’operato della società di revisione e approvare preventivamente l’affidamento a quest’ultima di ulteriori incarichi, comunque di natura contabile; vigilare sulle procedure aziendali che disciplinano la presentazione di esposti o segnalazioni concernenti le pratiche contabili ed il sistema di controllo interno, con la possibilità di fare ricorso a consulenze esterne.
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