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Brasile: Lula perderebbe le elezioni se fossero oggi

Le rivelazioni sulla corruzione abbattono la popolarità del presidente operaio

di Redazione

Luiz Inacio Lula da Silva perderebbe la rielezione se le presidenziali brasiliane fossero oggi. E’ la prima volta che il ‘presidente operaio’ risulta sconfitto, anche se solo al secondo turno, dal rivale di due anni fa, il socialdemocratico Jose’ Serra, in un sondaggio di intenzioni di voto realizzato nell’infuriare di uno scandalo di corruzione che sta travolgendo il partito di Lula. Secondo il sondaggio Datafolha, Lula e l’oriundo calabrese Serra supererebbero il primo turno con rispettivamente il 30 per cento e il 27 per cento dei voti. Ma nel ballottaggio Serra avrebbe la meglio vincendo col 48 per cento contro il 39 per cento di Lula. Le presidenziali sono previste per gli ultimi mesi dell’anno prossimo. La posizione di Luiz Inacio Lula da Silva si fa di giorno in giorno sempre piu’ difficile. Ieri sera il pubblicitario brasiliano Duda Mendonca, che ha firmato alla fine del 2002 la regia della vittoriosa campagna presidenziale di Lula, ha rivelato di essere stato pagato ”in nero” per il suo lavoro su una banca delle Bahamas da un faccendiere del Partido dos Trabalhadores di Lula. La rivelazione bomba ad una delle tante commissioni parlamentari di inchiesta che a Brasilia stanno analizzando varie denunce di corruzione a carico del Pt, ha creato un vero e proprio terremoto nel mondo politico brasiliano. Mentre l’opposizione di destra (Pfl) e di centrodestra (Psdb dell’ex presidente Fernando Henrique Cardoso) parla gia’ di un possibile impeachment, Lula ha fatto annunciare per oggi un suo discorso televisivo alla nazione in un clima drammatico e di grande tensione.

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