Mondo

Usa, dove il salario è davvero “minimo”

Con un voto maggioranza contro opposizione, bocciata la proposta democratica di aumentare il salario minimo che, da otto anni, è fermo sotto i 5 euro l'ora

di Redazione

Con un voto maggioranza contro opposizione, il Senato degli Stati Uniti ha bocciato l’ipotesi di aumentare il salario minimo, che, da otto anni, e’ fermo a 5 dollari e 15 cents l’ora, meno di 5 euro. Il senatore democratico Joseph Kennedy proponeva di portarlo a 6 dollari e 25 cents nel giro di un anno e mezzo, ma l’idea e’ stata respintta con 51 no e 47 si’. Una proposta repubblicana che prevedeva lo stesso aumento, ma con un sacco di esenzioni per le piccole e medie imprese, e’ stata battuta in modo ancora piu’ netto (57 no e 42 si’). Nel battersi per la sua proposta, Kennedy aveva sostenuto che e’ ”assolutamente inconcepibile” che i parlamentari si votino, a piu’ riprese, aumenti delle retribuzioni – sette, da quando il salario minimo non e’ stato toccato – e poi boccino l’adeguamento del minimo.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.