Cultura

Finanziaria: Ruini, no tagli a poveri e cooperazione

Lo ha detto il cardinale Camillo Ruini, nella prolusione dell'assemblea generale della Cei.

di Redazione

Il contenimento della spesa pubblica non deve ”comprimere i fondi per il sostegno alle fasce piu’ deboli” o prevedere ”ulteriori decurtazioni di quelli destinati alla cooperazione internazionale”. Lo ha detto il cardinale Camillo Ruini, nella prolusione dell’assemblea generale della Cei. Se la Finanziaria ”non puo’ certamente prescindere dall’obiettivo di contenere la spesa pubblica”, ha detto Ruini, ”cio’ non deve comportare pero’ una compressione dei fondi per il sostegno alle fasce piu’ povere della popolazione, o ulteriori decurtazioni di quelli destinati alla cooperazione internazionale”. Il presidente dei vescovi ha chiesto anche interventi ”in particolare sulle grandi infrastrutture, che mettano il Mezzogiorno in condizioni di minor svantaggio rispetto alle altre aree del Paese”. Circa il sostegno alle famiglie, ha chiesto di privilegiare ”il sostegno alla nascita e al mantenimento dei figli”, all’acquisto della casa e in genere ”una politica famigliare capace di incidere seriamente sull’andamento demografico”.

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