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Educazione come emergenza: appello di 60 personalit

"Se ci fosse una educazione del popolo tutti starebbero meglio" questo il titolo dell'appello sottoscritto anche dal nostro direttore ditoriale

di Redazione

L?Italia è attraversata da una grande emergenza. Non è innanzitutto quella politica e neppure quella economica – a cui tutti, dalla destra alla sinistra, legano la possibilità di ?ripresa? del Paese -, ma qualcosa da cui dipendono anche la politica e l?economia. Si chiama ?educazione?. Riguarda ciascuno di noi, ad ogni età, perché attraverso l?educazione si costruisce la persona, e quindi la società.

Non è solo un problema di istruzione o di avviamento al lavoro

Sta accadendo una cosa che non era mai accaduta prima: è in crisi la capacità di una generazione di adulti di educare i propri figli.

Per anni dai nuovi pulpiti – scuole e università, giornali e televisioni – si è predicato che la libertà è assenza di legami e di storia, che si può diventare grandi senza appartenere a niente e a nessuno, seguendo semplicemente il proprio gusto o piacere.

È diventato normale pensare che tutto è uguale, che nulla in fondo ha valore se non i soldi, il potere e la posizione sociale. Si vive come se la verità non esistesse, come se il desiderio di felicità di cui è fatto il cuore dell?uomo fosse destinato a rimanere senza risposta.

È stata negata la realtà, la speranza di un significato positivo della vita, e per questo rischia di crescere una generazione di ragazzi che si sentono orfani, senza padri e senza maestri, costretti a camminare come sulle sabbie mobili, bloccati di fronte alla vita, annoiati e a volte violenti, comunque in balia delle mode e del potere

Ma la loro noia è figlia della nostra, la loro incertezza è figlia di una cultura che ha sistematicamente demolito le condizioni e i luoghi stessi dell?educazione: la famiglia, la scuola, la Chiesa.

Educare, cioè introdurre alla realtà e al suo significato, mettendo a frutto il patrimonio che viene dalla nostra tradizione culturale, è possibile e necessario, ed è una responsabilità di tutti.

Occorrono maestri, e ce ne sono, che consegnino questa tradizione alla libertà dei ragazzi, che li accompagnino in una verifica piena di ragioni, che insegnino loro a stimare ed amare se stessi e le cose.

Perché l?educazione comporta un rischio ed è sempre un rapporto tra due libertà.

È la strada sintetizzata in un libro cruciale, nato dall?intelligenza e dall?esperienza educativa di don Luigi Giussani: Il rischio educativo. Tutti parlano di capitale umano e di educazione, ci sembra fondamentale farlo a partire da una risposta concreta, praticata, possibile, viva.

Non è solo una questione di scuola o di addetti ai lavori: lanciamo un appello a tutti, a chiunque abbia a cuore il bene del nostro popolo.

Ne va del nostro futuro.

I primi firmatari

Allam Magdi, vice direttore Corriere della Sera

Amicone Luigi, direttore Tempi

Astorri Romeo, preside della facoltà di giurisprudenza Università Cattolica del Sacro Cuore

Avati Pupi, regista

Bavetta Sebastiano, professore di economiaLondon School of Economics Londra

Bazoli Giovanni, presidente Banca Intesa

Bechis Franco, direttore Il Tempo

Belpietro Maurizio, direttore il Giornale

Bersanelli Marco, professore di astrofisica Università degli Studi di Milano

Bertazzi Pier Alberto, professore di medicina del lavoro Università degli Studi di Milano

Bonacina Riccardo, direttore editoriale Vita

Boffo Dino, direttore Avvenire

Borghesi Massimo, professore di filosofia morale Università di Perugina

Borgna Eugenio, libero docente in Clinica delle malattie nervose Università degli Studi di Milano

Botturi Francesco, professore di filosofia morale Università Cattolica del Sacro Cuore

Branciaroli Franco, attore

Calearo Massimo, presidente Federmeccanica

Campiglio Luigi, prorettore Università Cattolica del Sacro Cuore

Caprara Massimo, scrittore

Cesana Giancarlo, professore di medicina del lavoro Università degli Studi di Milano

BicoccaChiosso Giorgio, professore di storia dell?educazione Università degli Studi di Torino

Colombo Valentina, professore di lingua e letteratura araba Università della Tuscia

Cominelli Giovanni, esperto di politiche scolastiche

De Bortoli Ferruccio, direttore Il Sole 24ore

De Maio Adriano, presidente Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia ? IreR

Doninelli Luca, scrittore

Farina Renato, vice direttore Libero

Feliciani Giorgio, professore di diritto canonico Università Cattolica del Sacro Cuore

Ferrara Giuliano, direttore Il Foglio

Grassi Onorato, professore di storia della filosofia medievale Lumsa Roma

Guzzetti Giuseppe, presidente Fondazione Carialo

Israel Giorgio, professore di storia della matematica Università degli Studi di Roma-?La Sapienza?

Liguori Paolo, direttore TGCOM Mediaste

Mazza Mauro, direttore TG2 Rai

Mazzotta Roberto, presidente Banca Popolare di Milano

Mazzuca Giancarlo, direttore Quotidiano Nazionale

Morpurgo Claudio, vice presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ? Ucei

Muccioli Andrea, responsabile comunità San Patrignano

Mussari Giuseppe, presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena

Nembrini Francesco, presidente Federazione Opere Educative ? Foe

Ornaghi Lorenzo, rettore Università Cattolica del Sacro Cuore

Persico Roberto, presidente Associazione Professionale Diesse

Polito Antonio, direttore Il Riformista

Quagliariello Gaetano, presidente Fondazione Magna Carta

Ribolzi Luisa, professore di sociologia dell?educazioneUniversità degli Studi di Genov

Risè Claudio, psicoanalist

Rondoni Davide, poeta

Rossella Carlo, direttore TG5 Mediaset

Roth Luigi, presidente Fondazione Fiera Milano

Roversi Monaco Fabio Alberto, presidente Fondazione Carisbo

Sapelli Giulio, professore di storia economica Università degli Studi di Milano

Scaglia Silvio, presidente Fastweb

Squinzi Giorgio, amministratore unico MAPEI

Ugolini Elena, preside Liceo Malpighi di Bologna

Versace Santo, presidente Gianni Versace sp

Vignali Raffaello, presidente Compagnia delle Opere

Vittadini Giorgio, presidente Fondazione per la Sussidiarietà

Zamagni Stefano, professore di economia politica Università degli Studi di Bologna

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