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Africa: Geldof boccia “l’avara Italia”

C'e una vergogna dell'Occidente che lascia l'Africa morire di fame e malattie e c'e' una vergogna anche dell'Italia che e' ''il Paese meno generoso'' per aiuti allo sviluppo.

di Redazione

C’e una vergogna dell’Occidente che lascia l’Africa morire di fame e malattie e c’e’ una vergogna anche dell’Italia che e’ ”il Paese meno generoso” per aiuti allo sviluppo. E’ il monito che Bob Geldof ha lanciato da Roma ricevendo in Campidoglio, dalle mani del sindaco Walter Veltroni e di Mikhail Gorbaciov, il premio ”Man for peace award 2005”. Il riconoscimento alla rockstar inglese che ha organizzato nel luglio scorso i concerti pro-Africa del ”Live 8” e’ arrivato in apertura dei lavori del VI Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace in programma da oggi a sabato in Campidoglio e al Teatro Eliseo. In prima fila ad applaudire Geldof, tra gli scranni dell’aula Giulio Cesare, c’erano oltre ai suoi familiari anche Sting che si e’ detto ”orgoglioso” per il premio tributato all’amico. Ad applaudire anche una ventina di premi Nobel per la Pace, da Lech Walesa a Rigoberta Menchu’, da Adolfo Perez Esquivel a Betty Williams, giunti a Roma proprio per confrontarsi sul tema ”Emergenza Africa, dall’attenzione all’azione”. ”Bob – ha detto Veltroni – in 20 anni ha cercato di spendere tutto se stesso per la causa del riscatto dell’Africa, che e’ la causa che vede impegnata anche la nostra citta’. E’ inconcepibile che ogni anno in Africa muoiano sei milioni di bambini sotto i 5 anni nel piu’ totale disinteresse dei mass media. Con Bob prendiamo l’impegno, insieme ai premi Nobel per la pace, di proseguire questo lavoro per l’Africa”. ”Roma ha legami antichi con l’Africa, ma l’Italia e’ il paese meno generoso con quel continente e questa e’ una vergogna”, ha sottolineato pero’ Geldof chiedendo ”alla classe politica italiana di destra e di sinistra e a Berlusconi, Letta e Tremonti di cambiare questa situazione”.

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