Mondo
Cina: in 10mila contro i licenziamenti
Oltre diecimila operai hanno occupato gli uffici della compagnia Shengli Oil nelle provincia dello Shandong (Cina stettentrionale)
Lo riferisce il quotidiano Sun di Hong Kong, secondo il quale la disputa riguarda le liquidazioni versate dall’ azienda ai ventimila operai che sono stati licenziati in una ristrutturazione volta a migliorarne l’ efficienza. Il giornale afferma che proteste sono in corso dal 30 novembre scorso, quando e’ stata diffusa la notizia dei licenziamenti. Testimoni oculari affermano che i lavoratori sono guardati a vista dalla polizia ma che fino ad oggi non si sono verificati incidenti. Nessuno dei dirigenti della compagnia si e’ recato sul posto e non si ha notizia di trattative in corso per discutere delle liquidazioni. Milioni di operai delle inefficienti imprese statali sono stati licenziati in Cina negli ultimi dieci anni, in vista dell’ apertura del mercato e della crescente concorrenza di imprese straniere.
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