Famiglia
Legambiente: alla conferenza del WTO troppa ipocrisia
Per Maurizio Gubbiotti della segreteria nazionale è molto difficile che le istanze dei Paesi più poveri trovino ascolto
di Redazione
?Non sarà il libero commercio o il cosiddetto round allo sviluppo a salvare i Paesi più deboli dalla povertà?. Maurizio Gubbiotti, della segreteria nazionale di Legambiente, denuncia quella che secondo l’associazione ambientalista è ?la più grande ipocrisia della sesta conferenza ministeriale dell?Organizzazione mondiale del commercio (Wto) apertasi proprio oggi ad Hong Kong?. Dal corteo che si è svolto a pochi metri dal centro congressi in cui si svolge il vertice, Gubbiotti ha inoltre aggiunto: ?Nonostante la retorica del libero mercato, infatti, nel supermercato globale vincono soltanto i più attrezzati: pur essendo solo il 14% della popolazione mondiale, secondo lo stesso rapporto sul commercio mondiale redatto dalla stessa Wto, nonostante l’organizzazione sia operativa ormai da ben 10 anni, sono i Paesi più ricchi a realizzare il 75% delle esportazioni mondiali, mentre i Paesi a basso reddito, il 40% degli abitanti della terra, esportano solo il 3% del totale. Tutta l?Africa subsahariana non rappresenta che l’1% dell’export mondiale?. In questa prospettiva, ha poi concluso il rappresentante di Legambiente in Cina, la mobilitazione di oggi ha il compito di chiedere un cambiamento di rotta del Wto.
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