Campagna elettorale. La campagna elettorale è ormai finita da un paio di settimane, ma non se n’è accorto nessuno. Si sperava in qualche intervento per l’economia, invece si parla di prezzo della benzina (per far calare il prezzo da subito di qualche centesimo basterebbe attuare le norme che ci sono invece che lasciarle lettera morta) piuttosto che pensare ai dipendenti tartassati in modo crescente in questi ultimi anni ed alle famiglie presenti in ogni programma elettorale ma dimenticate in ogni riforma. In economia gli unici che sono tornati a correre sono i derivati e gli speculatori. Ma nessuno fa nulla: prima perché si era in campagna elettorale, ed ora?
Assetti industriali. Intanto però si pensa alle assemblee di fine aprile delle grandi aziende. Generali e Mediobanca sono state sistemate alla Gattopardo: in modo che tutto cambi perché nulla si muova. Una volta tanto pubblico e privato stanno andando d’accordo: entrambi frenano. Qualcuno suonerà mai la campanella di fine ricreazione?
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.