Welfare
Un’Agenzia regionale per la famiglia in Lombardia
L'idea sarà lanciata dall'associazione nazionale famiglie numerose in occasione della Giornata internazionale della famiglia
di Redazione
In occasione della celebrazione della Giornata internazionale della famiglia, domenica 16 maggio dalle ore 10 alle 18 presso il Parco ex-ospedale Antonini a Limbiate(Via Montegrappa, 40) si terrà la Festa regionale per la famiglia. Nel corso della giornata, patrocinata tra gli altri da Regione Lombardia – Settore Famiglia e Solidarietà Sociale, sono previsti un convegno, visite guidate alla Villa Crivelli Pusterla, spettacoli e intrattenimento per i bambini, pranzo con menù tipici della tradizione gastronomica lombarda.
L’Associazione Nazionale Famiglie Numerose aderisce alla manifestazione e nel corso del Convegno “Un Welfare Lombardo amico della Famiglia”, in programma alle ore 15.30, presenterà la proposta di istituire un’Agenzia Regionale per la Famiglia, finalizzata alla realizzazione di un sistema di Welfare favorevole a ogni famiglia lombarda. A tal fine si solleciterà la costituzione in ogni Piano di Zona ASL di un tavolo specifico che istituisca uno ‘Sportello Famiglia’ gestito dall’associazionismo familiare e diretto alla promozione di politiche territoriali che puntino lo sguardo oltre gli interventi in ambito di disagio e prendano in considerazione la famiglia a partire dal suo ciclo ordinario di vita. Sarà inoltre proposto di sostenere la collaborazione già attiva con la Coldiretti Lombardia volta alla promozione di reti di prossimità, quali ad esempio i gruppi di acquisto familiari (Gaf) e la diffusione della Family Card già attivata con le Acli Milanesi.
L’obiettivo dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose è quello di realizzare un modello di economia sociale di mercato ispirato da Papa Benedetto XVI nell’Enciclica “Caritas in Veritate” (n. 66): «È bene che le persone si rendano conto che acquistare è sempre un atto morale, oltre che economico… Anche nel campo degli acquisti, proprio in momenti come quelli che si stanno sperimentando, in cui il potere di acquisto potrà ridursi e si dovrà consumare con maggior sobrietà, è necessario percorrere altre strade, come per esempio forme di cooperazione all’acquisto…».
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.