Welfare
Presentato il progetto “Cento città contro il dolore”
Il 24 maggio partono i corsi dedicati ai medici di famiglia
di Redazione
Con 83 centesimi di euro spesi pro capite, l’Italia è oggi all’ultimo posto nell’Unione Europea per utilizzo di farmaci oppiacei “forti” (ossia morfina, metadone e buprenorfina), mentre si trova al top della classifica d’impiego dei farmaci antinfiammatori non steroidei, i cosiddetti Fans. Sono i dati resi noti oggi da Marco Spizzichino, dirigente responsabile del settore Cure palliative e terapia del dolore del Ministero della Salute, a Roma in occasione di un convegno organizzato dalla Fondazione Isal (Istituto di ricerca e formazione in scienze algologiche), per presentare il progetto “Cento città contro il dolore”. Dopo l’approvazione lo scorso mese di marzo della legge intitolata “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”, il prossimo 24 maggio partirà una serie di corsi pensati per formare i medici di famiglia a un’adeguata prescrizione di farmaci oppioidi. È stato individuato un campione di quattro Regioni (Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia) in cui avverranno i corsi “train the trainer”, per formare gli educatori, e poi il percorso si diffonderà a tutte le Regioni per far sì che si raggiunga il maggior numero di “camici bianchì” italiani.
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