IL BILANCIO SOCIALE DI UN ANNO COMPLICATO. Il 2009 anche per la finanza e l’economia italiana è stato un anno negativo, con un Pil in discesa e con una crescita esponeziale della cassa integrazione. Che cosa significa in un anno così gestire una grande Banca come Mps? Una risposta la dà il presidente Giuseppe Mussari nell’intervista che apre il Bilancio sociale 2009. Dice Mussari: «non avere smarrito la vocazione tradizionale della nostra Banca, quella di banca vicina al territorio, con un profilo profondamente retail e che mantiene la sua natura a prescindere dalle condizioni del mercato, ci ha consentito di navigare in un mare difficile senza perdere la rotta». Il Gruppo Mps, spiega Mussari, è rimasto legato «ad un concetto di ricavi tradizionali ricorrenti». E questo è il primo modo di dare concretezza all’etica della responsabilità, che sta al primo posto nell’orizzonte dei Valori del Gruppo Mps.
Anche quest’anno la più antica banca italiana (le sue origini risalgono al 1472) ha scelto di comunicare i risultati delle proprie strategie di Csr sulla pagine di Vita. Una scelta che completa un impegnativo sforzo di comunicazione che prevede ben tre canali di per diffondere i contenuti del Bilancio Sociale. Sul sito della Banca si trova il Bilancio sociale scaricabile in versione completa o in versione navigabile. Su carta invece è stato pubblicato un Bilancio di Sintesi.
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