In Belgio e Francia questa espressione assume un significato molto simile a quello di “non profit sector” nei Paesi anglosassoni.
I soggetti dell’economia sociale sono caratterizzati da:
prevalenza dell’elemento personale su quello patrimoniale,
volontarietà dell’atto di associarsi da parte dei componenti l’organizzazione,
attività ispirate a principi mutualistici e solidaristici (e quindi le attenzioni dell’organizzazione sono rivolte a persone sia interne sia esterne al proprio corpo sociale),
governo ispirato a principi democratici,
indivisibilità delle riserve dell’organizzazione,
divieto di distribuire il patrimonio fra gli aderenti e sua devoluzione, in caso di scioglimento, per fini di pubblica utilità.
I Paesi che definiscono l’insieme delle organizzazioni che non hanno finalità di lucro con il termine Economia sociale identificano al suo interno tre grandi ambienti:
a. cooperazione: dove si identificano la figura del lavoratore con quella dell’imprenditore,
b. mutualità: dove si identificano fruizione dei servizi con adesione all’organizzazione,
c. associazionismo: le altre libere forme di organizzazione dei cittadini e distinte dalle due sopra.
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