Le coppie di aspiranti genitori che, nelle procedure delle adozioni internazionali, dichiarano davanti al giudice di volere solo minori di determinate etnie ora rischiano di vedersi negare l’idoneità. Lo ha stabilito la Cassazione, in merito al caso di una coppia siciliana. In casi di rifiuto di bambini di colore il magistrato, dice la Corte, non solo non deve convalidare decreti di adozione che contengono simili esclusioni discriminatorie, ma deve mettere in discussione la capacità stessa della coppia a candidarsi per l’adozione in generale.
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