Economia
Dow Jones punisce il colosso
L'azienda fuori dall'indice sostenibilità. Decisione straordinaria, dopo il disastro nel Golfo del Messico
di Redazione

La multinazionale British Petroleum (Bp) responsabile del disastro ambientale nel Golfo del Messico, è stata esclusa dai Dow Jones Sustainability Indexes (DJSI). Un provvedimano anomalo motivato da eventi straordinari.
«L’esclusione è stata motivata con la portata della catastrofe – riporta RsiNews – i suoi prevedibili effetti a lungo termine sulla popolazione e sull’ambiente, che si aggiungono agli effetti economici e ai danni alla reputazione della compagnia nel lungo termine».
Bp era stata inserita nel Djsi come una società leader. Infatti, nella scheda del novembre 2003, dedicata alla multinazionale britannica, si legge: «BP sta guidando i suoi concorrenti verso la sostenibilità aziendale ed è impegnata ad adattare l’industria petrolifera e del gas agli aspetti sociali e ambientali del fare impresa.
In particolare, la compagnia considera lo sviluppo sostenibile come un’opportunità di business profittevole e ha integrato le considerazioni ambientali e sociali nella sua strategia di crescita». Al posto di BP non è stata inserita nessun altra società e quindi i Djsi ora contano 315 società. I Dow Jones Sustainability Indexes sono stati costituiti nel 1999 da Dow Jones di New York, Stoxx Ltd. e Sam Group.
Bp continua, invece, a far parte degli indici azionari per l’investimento socialmente responsabile Ftse4Good, promossi nel 2001 dal Financial Times e dal London Stock Exchange, la cui revisione ordinaria avverrà solo a settembre.
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