Mondo

Onlus, questo software è per voi

Sconti del 95% grazie all'accordo tra TechSoup e Banco Informatico

di Christian Benna

Da settembre alle associazioni ammesse sarà sufficiente iscriversi
e scaricare on line
il programma desiderato
Caro software, addio. Da settembre si cambia programma e si abbattono le spese. Perché i computer delle onlus italiane viaggeranno a costo (quasi) zero sugli ultimi ritrovati dell’Ict. La rivoluzione, che farà senz’altro bene alle casse del non profit irrobustendone allo stesso tempo l’efficienza tecnologica, arriva grazie all’accordo firmato tra TechSoup e Banco informatico tecnologico e biomedico. In sostanza l’intesa prevede il trasferimento di software alle onlus a un prezzo simbolico, compreso tra il 4 e il 5% del valore di mercato. Per capire come funzionerà il servizio basta dare un’occhiata alla piattaforma online TechSoup, ong americana che dal 1987 distribuisce tecnologia (oltre 5 milioni di donazioni per risparmi stimati intorno a 1,5 miliardi di dollari) alle associazioni di circa 31 Paesi, e tra qualche mese anche in Italia.
Nel magazzino virtuale, il TechSoup Stock, c’è un catalogo prodotti che varia da Microsoft office 2007 (20 dollari), Norton Antivirus (10 dollari), gli Intuit quick books per la contabilità finanziaria (tra 20 e 99 dollari) etc. Insomma, tutto il necessario per fare rifornimento di tecnologia. Alle associazioni, almeno a quelle che saranno ritenute idonee a partecipare al programma di donazioni, sarà sufficiente registrarsi e scaricare il software desiderato, con tanto di licenza inclusa. Il partner italiano dell’iniziativa è il Banco informatico, la onlus che recupera i pc (ma anche monitor, stampanti etc) dismessi e li rimette a nuovo per il mondo del non profit italiano.
«Da anni collaboriamo con Microsoft Italia», spiega Massimo Lorenzi del Banco informatico, «all’interno di un programma di responsabilità sociale di valenza mondiale, che si chiama Mar -Microsoft Authorised Refurbisher, che ci qualifica come soggetti autorizzati al recupero di pc, ai quali l’azienda mette a disposizione licenze originali».
Con il recente accordo, Banco informatico diventa TechSoup Italia a tutti gli effetti, entrando a far parte di una rete di donazioni software mondiale. E sarà così l’interfaccia per tutti i big dell’Ict che vogliono offrire un contributo al non profit. Si comincia con Microsoft, ma l’elenco è lungo. «In casa TechSoup sono oltre 40 i partners dell’Ict: Adobe, Symantec, Cisco, Intuit. Davvero un bel contributo per la gestione sostenibile, anche economicamente, di una onlus».

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