Welfare

Nell’Opg di Aversa un altro morto

Rivenuto dopo due giorni: deceduto per infarto

di Redazione

Il cadavere di un detenuto, deceduto di infarto, è rimasto per due giorni nell’ufficio di sorveglianza dell’ospedale psichiatrico giudiziario (opg) di Aversa, nel casertano, refrigerato solo con un ventilatore. È la denuncia dell’Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria (Osapp). “I familiari – spiega il segretario generale del sindacato, Leo Beneduci – non avendo disponibilità economica per prelevare la salma e celebrare il rito funebre, lo hanno lasciato nell’istituto. All’opg di Aversa non c’è una sala mortuaria e così il corpo è stato sistemato nell’ufficio di sorveglianza generale, dove lavora l’ispettore. Per raffreddarlo è stato usato un ventilatore, ma naturalmente non è che abbia funzionato molto, si può immaginare l’odore, l’ispettore non è più entrato nel suo ufficio”. Il detenuto è morto martedì e solo giovedì è stato portato via dall’ospedale.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.