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Aung San Suu Kyi: «Vigilate sul voto»

L'appello ai suoi sostenitori in vista delle elezioni del 7 novembre

di Redazione

»Dobbiamo monitorare l’intero processo elettorale». Lo ha detto Aung San Suu Kyi, leader del movimento democratico birmano agli arresti domiciliari, in un messaggio trasmesso attraverso il suo legale. L’attivista ha esortato i suoi sostenitori a vigilare sulle elezioni, sebbene il suo partito, la Lega Nazionale per la Democrazia (Lnd), abbia deciso di non prendervi parte. «Non dobbiamo ignorare le elezioni nonostante abbiamo deciso di boicottarle» ha affermato l’avvocato Nyan Win, secondo quanto riportato dall’agenzia birmana in esilio, ‘Irrawaddy’, dopo il suo consueto incontro con Suu Kyi.

Il 13 agosto scorso la giunta militare birmana aveva annunciato la data del voto, che si terrà il 7 novembre prossimo, ovvero due settimane prima della scadenza dei termini detentivi di Suu Kyi, esclusa dalle elezioni, come stabilito già dal testo costituzionale e dalle cinque leggi elettorali promulgate tra febbraio e marzo scorsi. Suu Kyi aveva guidato Lnd alla vittoria nelle elezioni del 1990, mai accettate dalla giunta e infine annullate proprio con la promulgazione delle 5 leggi elettorali. Il 7 novembre prossimo, pertanto, i cittadini di Myanmar saranno chiamati alle urne per eleggere il primo Parlamento dal colpo di Stato del 1962. Un Parlamento che di fatto riserva il 25% dei seggi ai militari e in cui sarà necessario avere un consenso superiore al 75% dei parlamentari per cambiare le leggi costituzionali.

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