Un italiano è diventato la voce della coscienza della comunità internazionale da Islamabad. Si chiama Maurizio Giuliano, è il portavoce dell’Ocha (Office for the Coordination of Humanitarian Affairs), l’agenzia Onu che sta gestendo l’emergenza insieme al governo pakistan. Nel Paese colpito dalle alluvioni dal 4 agosto, è diventato il riferimento privilegiato di Bbc, Cnn e Al Jazeera, i media che fin dall’inizio e in maniera costante hanno coperto la crisi.
Vita: Ha dichiarato che questo disastro è peggiore del terremoto di Haiti e dello tsunami del 2004. Come mai allora l’opinione pubblica non se n’è accorta?
Maurizio Giuliano: L’impatto emotivo è stato inferiore. Non è stato scioccante come Haiti dove 200 mila persone sono morte in un minuto. Questa è un’emergenza lenta che uccide meno persone all’inizio ma che può ucciderne molte di più con l’andare del tempo con le malattie e la mancanza di cibo.
Vita: C’è una data di inizio dell’emergenza?
Giuliano: Verso il 29 e 30 luglio ci si è resi conto che si trattava di un disastro molto grave. Io sono stato inviato a Islamabad il 4 agosto e più o meno in quei giorni la Cnn e la Bbc hanno acceso una “red line” sui loro siti monitorando in modo costante la crisi. Da allora ricevo quattro-cinque chiamate al giorno da questi media e da Al Jazeera.
Vita: E dai media italiani?
Giuliano: Posso solo dire che ne ho ricevute pochissime e solo negli ultimi giorni.
Vita: C’è stato un momento in cui si sono sbloccati gli aiuti?
Giuliano: Dopo il 15 agosto, il giorno in cui Ban ki-Moon è arrivato qui in Pakistan, gli aiuti sono aumentati. In seguito quindi a questa visita e al lavoro che stiamo cercando di fare per far capire la gravità della situazione.
Vita: Gli aiuti stanno arrivando a destinazione?
Giuliano: Ci sono almeno 8 milioni di persone che hanno urgente bisogno di aiuti umanitari e noi ne abbiamo raggiunte molte meno. Finora è stato distribuito cibo a 1,6 milioni di persone, acqua a 3,6 milioni e sono stati forniti ripari di emergenza a 1 milione di sfollati.
Vita: Ci dà un quadro degli aiuti stanziati dai Paesi Onu?
Giuliano: Abbiamo fatto appello a 460 milioni di dollari di aiuti e abbiamo ottenuto circa il 70%. I fondi stanno arrivando, però più ci avviciniamo a quella cifra più aumenteranno anche i bisogni.
Vita: Quanto è arrivato da parte dell’Italia?
Giuliano: Poco più di 800 mila dollari. Abbiamo sentito che altri fondi stanno per arrivare, ma non c’è ancora nulla di confermato.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.