Il decreto individua 12 patologie per le quali lo stato di invalidità, una volta accertato, non deve essere soggetto a visite periodiche. Le patologie sono: insufficienza cardiaca di classe NHYA, insufficienza respiratoria in trattamento continuo di ossigenoterapia o ventilazione meccanica, perdita della funzione di rene non trapiantabile, perdita bilaterale di arti, menomazioni non emendabili dell’apparato osteoarticolare, epatopatie con compromissione persistente del sistema nervoso, patologia oncologica con compromissione di organi o apparati, patologie e sindromi neurologiche, patologie cromosomiche, patologie mentali con gravi deficit neuropsichici, deficit totale della visione e deficit totale dell’udito. Per evitare le visite di controllo inutili basterebbe che le Asl trasmettessero all’Inps l’elenco delle persone accertate con le patologie interessate e la relativa documentazione.
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