Non profit
Chiesa: più spazio alle rinnovabili e al ciclo dei rifiuti
I vescovi europei s'impegnano nella battaglia per la difesa dell'ambiente
di Redazione
I vescovi europei s’impegnano nella battaglia per la difesa dell’ambiente, sostengono la necessità di stili di vita meno consumistici, chiedono che sia dato sempre più spazio alle energie rinnovabili e al ciclo di trasformazione dei rifiuti, per il quale, però, è giusto valutare con attenzione l’impatto ambientale. E’ quanto si legge nel comunicato finale del ”pellegrinaggio verde”, l’iniziativa promossa dal Consiglio delle conferenze episcopali europee.
Il pellegrinaggio si è concluso al santuario mariano di Mariazell, in Austria, e ha visto la partecipazione di circa 50 delegati delle chiese del vecchio continente. Il percorso si è svolto nell’est europeo con partenza dalla Basilica di Esztergom, in Ungheria, il passaggio attraverso la Slovacchia e quindi l’arrivo in Austria. L’iniziativa è stata sostenuta da un messaggio del Papa. Nel comunicato finale del i vescovi toccano diverse questioni, fra le quali quelle del risparmio energetico e del riciclo dei rifiuti.
”Particolare attenzione è stata dedicata – scrivono i delegati del chiese europee – al problema dell’energia e al bisogno di risparmiarla, dove possibile. E’ stata sottolineata l’importanza dell’uso delle fonti rinnovabili di energia, quali l’energia eolica, l’energia solare, i bio-combustibili, la biomassa, le piccole installazioni idroelettriche (small-hydro), le tecnologie che sfruttano le onde marine e altri combustibile non di origine fossile”.
”Si è concordato – prosegue il testo – che è necessario affrontare il problema dei rifiuti attraverso la prevenzione, il riciclo, e incoraggiando lo sviluppo di tecnologie efficienti. Si è tuttavia sottolineato il bisogno di una valutazione completa e rigorosa dell’impatto ambientale netto di tutte le dimensioni di tali tecnologie”.
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