Non profit
In calo le vendite della pillola del giorno dopo
Nel 2009 si è registrato un -4,7%
di Redazione
Scende in Italia il ricorso alla contraccezione d’emergenza. Nel 2009, per la prima volta, la vendita della “pillola del giorno dopo” è in calo con un sostanzioso -4,7%. Il dato, diffuso ieri a Roma dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), fa sperare agli addetti ai lavori che la riduzione sia legata a una maggiore consapevolezza, soprattutto da parte dei giovani, dell’importanza della contraccezione. «In Italia – spiega Emilio Arisi, consigliere Sigo nella Capitale per tirare le somme sull’iniziativa Travelsex, la campagna dell’estate 2010 per educare i giovani al sesso sicuro – vengono vendute 360 mila confezioni, contro il milione e 200 mila acquistate dai francesi. La speranza è che il calo registrato nel 2009» per la cosiddetta “Plane B” «si accompagni a un innalzamento dell’uso di contraccettivi».
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.