Non profit

Carla Bruni e la privatizzazione dei servizi (segreti)

Una biografia rivela che la Bruni avrebbe avuto accesso a dati sensibili

di Marco Dotti

Grande tensione all’Eliseo, non solo sul “fronte” Sarkozy. Una biografia di Carla Bruni da poco data alle stampe rivela che la Bruni avrebbe avuto accesso alle banche dati e a rapporti riservati di polizia, nella scorsa primavera, quando le voci volevano in crisi la coppia presidenziale, minata da continui tradimenti.

Il libro di Michaël Darmon e Yves Derai, pubblicato dalle éditions du Moment con il titolo Carla et les ambitieux è la prima biografia autorizzata della Bruni  e sta già suscitando un polverone. Ci si chiede, a margine dell’affaire Bettencourt-Woerth, se non sia l’ennesima prova della “privatizzazione” dello Stato e dei servizi di informazione e sicurezza, attualmente impegnati nello scoprire le fonti “riservate” dei quotidiani più impegnati nell’inchiesta sullo scandalo che sta scuotendo la Francia, legato al finanziamento illecito ai partiti.

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