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Il centenario del fondatore

Il 30 ottobre 1919 moriva Henry Dunant. Un libro ne ricorda la vita

di Redazione

Un secolo fa moriva il fondatore della Croce Rossa. «Il sole del 25 illuminò uno dei più orrendi spettacoli che si possano immaginare». Così Henry Dunant, umanista, imprenditore e filantropo svizzero, immortalò la sanguinosa battaglia di Solferino, combattuta il 24 giugno 1859. Ora la sua storia, finita il 30 ottobre 1910, è ricostruita nel libro di  Franco Giampiccoli Henry Dunant. Il fondatore della Croce Rossa, pubblicato dalla casa editrice Claudiana. L’autore è stato direttore del Centro ecumenico Agape e moderatore della Tavola valdese.

Dunant, sconvolto dalle migliaia di uomini rimasti sul campo, dalla disorganizzazione dell’assistenza, dopo aver prestato soccorso nei giorni seguenti si impegnò per la creazione di un corpo permanente e neutrale di soccorso ai feriti di guerra. Sulla base del primo trattato multilaterale della storia moderna, la Convenzione di Ginevra del 1864, Dunant riuscì così a dar vita al Comitato Internazionale della Croce Rossa, vincendo, poi, nel 1901, il primo premio Nobel per la pace.