Non profit
La vibroacustica contro la balbuzie
Allo studio nuove tecniche per affrontare il problema che colpirebbe 1,5 % della popolazione. Prevenzione per i bambini
di Redazione
Secondo stime ufficiali l’1,5% della popolazione è affetta da balbuzie: in Italia abbiamo circa un milione di soggetti balbuzienti.Secondo gli studi del centro Equipe Logodinamica, in collaborazione con l’associazione Progetto Demostene, è stato visto che la balbuzie può essere curata solo con una gamma di tecniche, studiate per ogni singolo soggetto, sulla base di una psicodiagnosi molto accurata.
«Nella maggior parte dei casi – commenta Enrico Caruso psicoterapeuta e direttore scientifico del centro Equipe Logodinamica di Milano – è stato riscontrato che la balbuzie scompare quando il paziente viene posto in uno stato ipnoide, ossia uno stato di coscienza vigile e rilassato. Il paziente, sdraiato su una sorta di “lettino sonoro”, con casse, woofer e subwoofer collegati ad una rete di conduzione del suono (trasduttore), viene immerso in un modo di suoni e di frequenze, potendo percepire ogni vibrazione sia per via intracranica (ascolto osseo), sia per via aerea (ascolto uditivo). Tendenzialmente usiamo il suono in 3D, con frequenze molto basse, che riducono notevolmente ogni tensione muscolare. In questo stato, la vibrazione della frequenza che utilizziamo, riattiva nuovi processi di feedback audio-verbali, mediante i quali, il paziente mentre parla percepisce il suo linguaggio in ogni sfaccettatura. Con l’utilizzo della vibroacustica, la balbuzie scompare, con risultati che si registrano poi nella vita reale. L’equipe del centro, ormai da diversi anni sta somministrando la terapia vibrotattile e vibroacustica che recentemente sta ricevendo ampi consensi in America. Secondo le nostre ricerche la balbuzie si sta attestando sempre più come un problema di natura psicosomatica, non più di competenza esclusiva della logopedia».
Secondo queste nuovi studi, su un campione di 100 soggetti, è stato visto che: il 60% ottiene risultati immediati dopo circa un mese di trattamento, un buon 20% smette completamente di balbettare, e sul rimanente 20% non si hanno risultati.
Per ciò che concerne i bambini, quando la balbuzie persiste al di sopra dei quattro o cinque anni, è molto difficile predire se effettivamente questa si dissolverà nel tempo. Al fine di evitare l’instaurarsi di un pericoloso circolo vizioso, che potrebbe durare tutta la vita, l’Associazione non profit “Progetto Demostene” ha attivato un servizio di prevenzione gratuita per bambini dai tre ai sei anni affetti da balbuzie