Non profit

Giorgetti: «Così com’è non va»

Tra le misure a rischio inammissibliità del ddl Stabilità ci sono 800 milioni destinati, tra l'altro, anche al 5 per mille

di Redazione

A rischio inammissibilità larga parte del maxiemendamento al ddl stabilità, presentato dal governo. Per la valutazione definitiva si aspetta però la relazione tecnica, che potrebbe rispondere ad alcune domande. Tra le misure a rischio, spiega il presidente della commissione Bilancio, Giancarlo Giorgetti, l’articolo sulla stretta ai giochi clandestini, da cui dovrebbe entrare circa un miliardo di euro, e gli 800 milioni che dovrebbero andare a un fondo destinato a vari settori, tra cui il 5 per mille, il finanziamento dei libri di testo e l’editoria. La valutazione di ammissibilità, spiega il presidente, «deve tener conto di un fatto politico di primaria importanza».

La commissione, ricorda Giorgetti, «ha infatti condiviso, all’unanimità la scelta del governo di inserire nella legge di stabilità» il contenuto del decreto legge sviluppo e che «era stato stato concepito con criteri estranei a quelli che presiedono la definizione del contenuto proprio della legge di stabilità». Tale circostanza, secondo il presidente, deve essere «adeguatamente considerata anche tenendo conto dell’opinione dei gruppi al riguardo, la cui valutazione assumono a questo punto un’oggettiva rilevanza per quanto riguarda le decisioni da assumere in ordine alle singole disposizioni».

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.