Non profit

Cocis: ennesimo colpo al volontariato e alla solidarietà sociale

Sul taglio al fondo per il 5 per mille interviene il presidente del Cocis, Giancarlo Malavolti

di Redazione

Con emendamento alla legge di Stabilità, è stato tagliato del 75% il fondo per il 5 per mille dell’Irpef che i cittadini potevano destinare al volontariato, alla ricerca e all’università.
Così esordisce Giancarlo Malavolti, presidente del Cocis.  E prosegue: Il Governo, prima non ha tenuto fede all’impegno di stabilizzare il fondo, poi, con un colpo di mano, lo ha addirittura ridotto a soli 100 milioni di Euro, che non copriranno neppure il 20% dei fondi che i cittadini destinano annualmente con le proprie firme. Con questo provvedimento, che si aggiunge ai precedenti pesanti tagli al Servizio Civile Volontario, alla Cooperazione Internazionale, ai servizi sociali dei Comuni, si porta un colpo mortale al volontariato e alla solidarietà sociale, invocata in tempo di crisi a farsi carico sempre più delle carenze dei servizi statali alle categorie più deboli e ai nuovi poveri.

Chiediamo alle forze politiche di farsi carico con decisione di questo ulteriore spregio sociale, ai mezzi di comunicazione di dare la giusta evidenza a questo modo di procedere antisociale, a tutti i cittadini contribuenti a far sentire la propria voce. Conclude il presidente di Cocis (Coordinamento delle organizzazioni non governative per la cooperazione internazionale allo sviluppo) cui aderiscono: ACS, Arcs – Arci Cultura e Sviluppo, Associazione Giovanni Secco Suardo, Centro Studi Pan, Cestas, Cic, Cies, Ciss, Cospe, Cric, Disvi, Gus, Icei, Mais, Medina, N:EA, Nexus, Orlando, Peace Games, RC, Re.Te, Sviluppo 2000, Terra Nuova

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.