Non profit

Senza dimora: a Bruxelles la prima conferenza

È in programma il 9 e il 10 dicembre la 1° Consensus Conference sulla Homelessness

di Redazione

Il 9 e il 10 dicembre si terrà a Bruxelles la prima Consensus Conference (Conferenza europea di Consenso) sulla Homelessness, le persone senza dimora. L’evento si colloca nel quadro della presidenza belga del Consiglio dell’Unione Europea, a conclusione del 2010, Anno europeo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale.

«Fio.PSD è lieta di partecipare alla Consensus Conference – afferma Paolo Pezzana, il presidente della Federazione  Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora – così come è importante che sia stato invitato anche il Governo italiano. La preparazione di questo evento, che ci ha visto coinvolti, è stata intensa e ha visto la partecipazione di tutte le figure di questo mondo: associazioni, università, centri di studio e gli stessi Senza Dimora, che saranno presenti a Bruxelles con una rappresentanza. Questo ci fa ben sperare che le linee che emergeranno dalla Consensus potranno dirsi realmente basate sul comune accordo di tutti gli attori interessati al fenomeno della Homelessness».

La Conferenza nasce dall’esigenza di dotare gli stati membri dell’Unione Europea di un medesimo quadro legislativo e operativo di riferimento per contrastare la mancanza di una dimora stabile, e ha come obiettivo quello di costruire un punto comune di partenza per compiere i progressi necessari per creare un adeguato monitoraggio e il sostegno, a livello europeo, nella lotta alla grave esclusione sociale.

Per la prima volta a livello europeo il modello della Consensus Conference viene applicato al mondo del sociale: utilizzato già per la sanità e la tecnologia questo strumento contribuisce a formare una comprensione politicamente condivisa della questione che si intende trattare. La conferenza affronterà sei questioni fondamentali sulla realtà della Homelessness selezionate da un comunicato preparatorio. Durante la conferenza gli esperti presenteranno gli elementi di prova relativamente a ciascuna domanda chiave. Sulla base di questo lavoro una giuria si occuperà di definire le conclusioni della due giorni.

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it