Mondo
A Lecco e Monza l’integrazione all’asilo
Conclusa la prima fase sperimentale del progetto First. Sarà realizzato un kit per diffondere l'iniziativa in altre province lombarde
di Redazione
Si è conclusa con un bilancio positivo la prima fase sperimentale del progetto First (Famiglie e Intercultura per una Rete fra Scuola e Territorio). In nove scuole materne lombarde (5 di Lecco e 4 di Monza), grazie a un cofinanziamento della Regione Lombardia, l’associazione Edint – Fondazione Iard, in collaborazione anche con i Comuni di Lecco e Monza, ha realizzato una serie di attività formative e di socializzazione – coinvolgendo insieme insegnanti, genitori e bambini anche attraverso il gioco e altre attività “informali” – per favorire la conoscenza e l’accoglienza reciproca tra persone di nazionalità, storia e cultura diverse.
Risultati e prospettive del progetto – che il 98% dei partecipanti ha giudicato abbastanza o molto coinvolgente – sono stati illustrati dall’assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale della Regione Lombardia, Giulio Boscagli, in una conferenza stampa, presenti l’assessore del Comune di Lecco, Francesca Bonacina e la responsabile del progetto First, Paula Eleta.
«Abbiamo deciso di sostenere economicamente questo progetto – ha detto Boscagli – perché affronta un tema, come quello dell’integrazione, che rappresenta una delle grandi sfide per l’Italia e l’Europa in questo momento storico. È un tema complesso e difficile e che ha molte sfaccettature ma questo progetto che parte dall’infanzia è particolarmente significativo. Il primo impatto che i nostri bambini hanno con quelli che vengono da altre realtà può segnare i rapporti che ci saranno in età adulta. Ci sono storie, culture e situazioni diverse ma in comune c’è la vita nella stessa società per cui bisogna imparare a fare esperienza insieme. Il gesto di una madre che accudisce il proprio figlio, ad esempio, è lo stesso ovunque; investendo sul fatto che abbiamo tutti la stessa umanità e gli stessi bisogni si può fare molto».
Le attività svolte sul territorio lecchese hanno coinvolto 12 classi in 5 scuole dell’infanzia, durante l’anno scolastico 2009/2010, 24 educatrici hanno frequentato un corso di formazione, 123 genitori sono stati coinvolti in attività di conoscenza e sensibilizzazione, 243 bambini dai 3 ai 6 anni hanno partecipato ai laboratori interculturali. Le attività svolte sul territorio monzese hanno coinvolto 12 classi di 4 scuole dell’infanzia, 27 le educatrici che hanno frequentato un corso di formazione, 134 genitori coinvolti in attività di conoscenza e sensibilizzazione, 275 bambini dai 3 ai 6 anni hanno partecipato ai laboratori interculturali.
La metodologia utilizzata, con la partecipazione attiva e concreta delle famiglie italiane e straniere nelle attività educative della scuola, ha permesso di attivare una conoscenza e uno scambio autentico fra insegnanti, genitori e bambini. Da qui lo sviluppo di una rete di relazioni fra le famiglie, che, pur provenendo da luoghi e tradizioni diverse, vivono nello stesso quartiere e condividono l’esperienza della scuola dell’infanzia. La sperimentazione svolta a Lecco e Monza porterà alla realizzazione di un kit-First e di un modello applicativo che sarà possibile utilizzare in altre province lombarde.
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