Non profit

Formigoni: «Promuovere le ragioni della vita»

Il presidente lombardo in un messaggio per la Giornata nazionale degli Stati vegetativi ribadisce l'importanza di «fare sentire la voce di quanti non hanno voce»

di Redazione

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in un messaggio per la prima “Giornata nazionale degli Stati vegetativi” di domani afferma: «Regione Lombardia si è battuta e continua a battersi per promuovere concretamente le ragioni della vita. Le persone in stato vegetativo sono consegnate totalmente alla nostra responsabilità: chi soffre di una grave invalidità non diventa qualcosa d’altro da un uomo e da una donna, ma resta pienamente e indissolubilmente una persona e porta un dolore e una sofferenza che meritano solidarietà ed elogio».

Sono circa 500 le persone in stato vegetativo assistite quotidianamente in Lombardia; l’80% in strutture pubbliche e il 20% a domicilio. Regione Lombardia è stata la prima in Italia nel 2007 a garantire la gratuità dei ricoveri di sollievo transitorio o definitivo a queste persone. Inoltre, dal settembre 2009 è erogato ai familiari delle persone in stato vegetativo, assistite a domicilio, un contributo mensile di 500 euro, destinato a compensarli per il lavoro che svolgono quotidianamente nell’assistere il malato in casa.

Per Formigoni «la giornata sarà un’occasione importante per fare sentire la voce di quanti non hanno voce e per ricordare di avere rispetto per queste persone e per le loro famiglie, riaffermando la loro libertà di vivere. Si deve però proseguire nell’impegno per arrivare a un riconoscimento concreto della dignità dell’esistenza di ogni essere umano».

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