Non profit

Dagli avisini toscani oltre la metà del sangue regionale

Nel 2010 donate alla collettività 116.659 unità di sangue ed emocomponenti, pari a più del 56% della raccolta dell’intera Regione Toscana

di Redazione

Numeri in crescita per Avis Toscana che segna diversi segni più nel bilancio 2010 delle sue attività. Cresce anche la solidarietà dei donatori di di sangue. Nel 2010 i donatori iscritti all’Avis hanno donato alla collettività 116.659 unità di sangue ed emocomponenti, pari a più del 56% della raccolta dell’intera Regione Toscana. L’incremento annuale fa registrare un segno positivo del 3,2% in più, quasi 1 punto percentuale in più rispetto alla media di incremento regionale, che si assesta intorno al + 2, 3% annuo.

Il 2010 ha visto una forte crescita nella zona Empolese (+7,34%) e nelle Province di Pistoia (6,98)%, Massa Carrara (6,56%), Prato (4,99%) e Siena (3,7%). In particolare, Prato e Pistoia, che negli ultimi anni registravano un ritardo,  sono state le prime province nelle quali,  nel 2010, si sono iniziati tavoli di concertazione tra tutte le componenti sociali coinvolte (Scuola, Medici, Società della Salute, Associazioni del dono e Centro Regionale Sangue) per promuovere politiche sinergiche di sensibilizzazione alla donazione. I buoni risultati raggiunti in questa nuova metodologia di lavoro, hanno fatto sì che altre province seguiranno l’esempio nel 2011.

«Il 2010 – spiega Luciano Franchi, Presidente di Avis Toscanaè stato un anno che ha visto oltre a un incremento quantitativo delle donazioni, anche un miglioramento qualitativo e organizzativo dell’Associazione. In primo luogo, tutte le Unità di Raccolta gestite dall’Associazione sono risultate in possesso dei requisiti organizzativi minimi prescritti  dalla normativa europea».

Poi, Avis Toscana è cresciuta anche organizzativamente: il 2010 ha visto un aumento della sua presenza sul territorio con la costituzione delle Avis di: San Piero a Sieve, Scarperia, Vicchio e Figline; un modo per essere sempre più vicini alla gente. Non da ultimo, sono 64 le sedi Avis che nel corso del 2010 hanno utilizzato per i loro iscritti l’AgenDona, il sistema elettronico di prenotazione delle donazioni. «Tra i vari traguardi raggiunti – conclude Luciano Franchi – c’è anche quello che, per la prima volta, Avis Toscana è presente nel Comitato Direttivo del Centro Nazionale Sangue, l’ente che svolge funzioni di coordinamento e controllo tecnico-scientifico del sistema trasfusionale nazionale».

La corsa solidale non si arresta. Sono in calendario, per le prossime settimane, le costituzioni di due nuove Avis: Cerreto Guidi e Bagno a Ripoli; la distribuzione a tutte le Avis della Regione di 300 Totem da posizionare nei vari punti di aggregazione, contenenti materiale informativo sulla donazione e la presenza di uno stand Avis a Villaggio Solidale a Lucca dal 17 al 20 febbraio, ove sarà possibile informarsi per diventare donatori.

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