Non profit
Bruxelles pensa a un intervento militare umanitario
E' fra le diverse ipotesi da parte dell'Unione europea
di Redazione
Tra le opzioni che l’Unione Europea sta considerando nella preparazione dei piani sulla Libia c’e’ anche l’ipotesi di un intervento militare a carattere umanitario. Lo hanno rivelato fonti Ue, secondo cui “questa e’ una possibilita’ su cui stiamo lavorando”. Si tratta di “una questione difficile e complessa”, hanno sottolineato le fonti, ricordando che “qualsiasi tipo di intervento militare richiede ovviamente una cornice legale”.
Un intervento militare di questo tipo potrebbe essere organizzato “sulla base di un’emergenza umanitaria, come mancanza di cibo, acqua, medicinali, ma per il momento non abbiamo informazioni di questo tipo dalle Nazioni Unite e dalle organizzazioni internazionali”, hanno spiegato ancora le fonti a Bruxelles, ricordando che al momento l’Ue sostiene il lavoro che le agenzie dell’Onu e le ong stanno facendo in Tunsia ed Egitto, con la messa a punto di piani d’emergenza per ricevere i profughi che dovessero arrivare dalla Libia.
Secondo le cifre fornite dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) e dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), tra le 5mila e le ottomila persone si trovano al confine la Tunisia ed un numero minore alla frontiera con l’Egitto. Ma “per il momento – hanno precisato le fonti Ue – non registriamo movimenti verso l’Europa”.
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